Un nuotatore sorvola il fondale è la tua mano sul mio petto si fa largo a bracciate sicure e armonizza il mio battere d’onda, il tuo respiro ha scelto il mio fianco mentre riposi in grazia felina nel grembo del letto, nel tuo abbraccio mi sento una foglia di tè è un bagno termale che mi perfonde e le acque si tingono del mio sapore amaro Mentre solco dolci colline sfiorate dai miei palmi fiumi di vene sotterranee, sussultano fioriva il tuo volto, di un sorriso indelebile e puro in cui ho cercato i tuoi occhi per sviscerare la crudeltà dal mio mondo ho cercato i tuoi occhi e per mesta che fosse la notte scansavano il buio