Finisco sempre a guardare negli androni spazzati dal passato mi fumo solo mezza punta di brace me lo riprometto, ti incrocio col cane piazza F. Vannetti Donnini certo che privilegio la libertà di concedersi il confronto con il quartiere anche a notte resa, immagino la borgata me la racconta una vecchia moto Guzzi RM … non leggo ripenso ai frammenti di giorno quei volumi che mi guardavano poggiati scomodi nella polvere dell’università, certo che il degrado siamo tanto bravi a riconoscerlo quanto a coltivarlo chissà se le spighe incolte han forse un fascino anche loro … la decadenza … riconosco uno scorcio l’ho visto in un quadro di papà! Tu con il cane capisco distratto che hai un percorso abituale Io qui, ora bello, vabbè torniamo indietro.