Il calice ferito sanguinava vino traboccava di sue ultime parole e lo ascoltavo chino, come si conforta un soldato mutilato pietosamente l’ho abbattuto l’ho inghiottito in un respiro come fa il cielo col bagliore di cometa, lacrima profetica che gridava al buio e sfregiava il volto della notte bestemmiando il tuo nome neppure in sogno, mi scherniva avresti indossato ciò che ho dipinto per te! quella sera coricato quando mi mancava la tua pelle
Author Notes
In vino veritas. Non sempre, l’ultimo bicchiere di vino spesso è cattivo consigliere: distorsce la realtà.
Allo stesso tempo è difficile non prestare ascolto a certi pensieri negativi, come se fossero le ultime volontà e i vaneggiamenti di un soldato moribondo.
L’onestà di spirito che generalmente si accorda in queste occasioni è sostituita da sentimenti odiosi di malessere e autolesionismo.