All’artista piace che nelle sere estive insieme alla parola, il vino si trasfonda in corpo e per spiegarsi meglio in quel frangente sparpagliò su un tavolo il discorso come tessere d’un gioco, confessò d’essere un po’ stanco s’alzò in piedi nel bel mezzo del diverbio decise di affidarsi al gesto e con la teatralità del lampo raccolse la platea all’ascolto (unendo) finché seguì la sua voce sua, profonda che come il tuono ci atterrisce Colse dal tempo il tenero stelo di un momento Pausa riflessiva. Sempre convinto decise di affidarsi al gesto che è come il lampo raccoglie la platea all’ascolto e unisce finché seguì la sua voce sua, profonda che come il tuono ci atterrisce di idee fece la scorta portando a casa un mucchio di intenzioni che insieme al conto pesavano.