Discendi, come lacrima piovana si raccoglie di condensa l’attenzione della valle dal buio si concentra a te che scorri, scorri sui profili dondolanti ancor più spogli e scuri del mantello spento che ci stringe adesso col suo pianto incerto Io personalmente ho l’aria di chi aspetta qualcuno si posa c’è chi caccia. È un’ora spoglia di pretese. Discendi tra le file arrampicate dei custodi di incontri, non fermarti finché scendi laggiù, dove si dissetano gli animi luoghi sicuri e pacificati dove mi aspetti per poi ancora scendere nel giardino dell’Erebo.
Author Notes
I giardini dell’Erebo sono un rifugio sicuro dove si incontrano gli amanti.
Tra queste colline silenziose, dall’aspetto quasi metafisico, si può raggiungere l’intesa e un’intimità apparentemente senza limite.