Ho scelto per te una rosea Dahlia perché meritavi posare serena, per te ho scelto passi di danza e non potarti acerba mentre stringi ancora l’ultima corona dei petali tuoi, rosea Dahlia per salutarti dolcissima amica hai annodato il battito in petto al pianto hai costretto chi brevemente ha conosciuto il tuo affetto scheggia portata dal vento cercavi persa nel mosaico la tua vena ma nel torbido si specchia un animo scuro predatore che a caccia di orrori macchia il tuo animo puro Ho scelto per te un delicatissimo fiore per ricordarti com’eri animata e non il tumulo di nero catrame che ormai, rosea Dahlia, ti ha reclamata